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Sapori

Al Forum Qualivita, protagonisti i prodotti DOP e IGP della Toscana

A Siena, il 4 e il 5 Febbraio, presso il meraviglioso Complesso Museale di Santa Maria della Scala, si è svolto il Forum organizzato e presentato magistralmente da Mauro Rosati, direttore generale Fondazione Qualivita, per parlare di qualità dell’agroalimentare e non solo, che ha visto protagonisti oltre 50 Consorzi di Tutela, la Fondazione PRIMA, la Fondazione MPS, la Regione Toscana, il Comune e la Provincia di Siena. Durante il convegno “La Toscana delle qualità”, si è discusso soprattutto delle produzioni agroalimentari e vitivinicole toscane DOP e IGP, del loro valore, delle loro grandi potenzialità di sviluppo, di ambiente, cultura, turismo, cucina, benessere e innovazione. Vi hanno preso parte relatori di massimo rilievo come: Angelo Riccaboni, Presidente Fondazione PRIMA, che ha parlato delle ricchezze nel settore AgriFood e di come sfruttarle al meglio con soluzioni innovative e sostenibili, Simone Bastianoni dell’Università di Siena, che ha presentato la piramide alimentare toscana, Ruggero Larco dell’Accademia Italiana della Cucina, che ha ricordato Giovanni Righi Parenti e alcuni direttori dei Consorzi di Tutela. Quest’ultimi con lo scopo di far conoscere le proprie realtà, le proprie risorse e gli obiettivi che vorrebbero raggiungere.

Il Geographical Indications Kick-Off Meeting, svoltosi in concomitanza con il Forum Qualivita, in collaborazione con Aicig, Federdoc, Prima, Origen Espãna, OriGin, con la presenza di rappresentanti istituzionali legati al mondo delle indicazioni geografiche provenienti da Francia, Spagna, Portogallo, Giappone e Norvegia, per affrontare anche temi legati all’Europa e sottolineare l’importanza che hanno gli accordi bilaterali per la tutela delle IG, è stato organizzato in cinque sessioni di lavoro in plenaria coordinate da Paolo De Castro (Presidente Comitato Scientifico Fondazione Qualivita), per dare la possibilità agli operatori di settore, ai direttori dei consorzi, ai rappresentanti delle regioni, agli enti collegati al mondo delle DOP e IGP, di parlare delle loro esperienze dirette, delle loro problematiche, dei progetti che si potrebbero realizzare nel prossimo futuro.

Molto atteso l’intervento del Ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio, che ha così esordito: ”In questo momento di stagnazione economica e di crisi, il solo settore a segno positivo è quello dei comparti agroalimentare e vitivinicolo, per questo dobbiamo avere sempre più attenzione verso l’agricoltura italiana e verso il sistema turistico. Unire questi due ambiti in apparenza molto diversi è la vera scommessa, la mission su cui il ministero sta lavorando. Abbinare nella comunicazione prodotti e territori dà origine a un contaminazione che crediamo essere vincente. Oggi il mondo è cambiato, ci sono mercati sempre più esigenti che riconoscono in noi la qualità, ma dobbiamo essere più incisivi nella promozione. Dobbiamo iniziare a promuoverci in modo diverso, l’obiettivo è promuovere i nostri prodotti nel mondo con un sistema unico. Azioni riconoscibili sotto il brand Italia, frutto del dialogo con i Consorzi di Tutela.”

Comune denominatore di entrambe le giornate e pensiero unanime è stato quello di cercare in qualche modo di riaffermare l’importanza della cultura della qualità. Inoltre, come ha dichiarato lo stesso Mauro Rosati: “In questi ultimi anni il mondo del food ha assunto un ruolo molto diverso, il cibo si è legato sempre più al territorio. Noi avevamo scommesso seguendo l’idea dell’Enoteca Italiana, seguendo l’intuizione del vino che aveva iniziato a raccontarsi negli anni ’30. Se riusciremo a fare rete ci sarà un forte impatto, anche economico per la città e anche il Santa Maria della Scala potrebbe essere il luogo idoneo per promuovere il territorio e le sue eccellenze.” Di buon auspicio anche l’intervento dell’Assessore alla Regione Toscana Marco Remaschi che ha indicato Siena come città in cui si svolgerà la prima edizione del Buy Food. In attesa di buone nuove, non dobbiamo dimenticare che: investire in cultura agroalimentare di qualità non significa solo sviluppare un settore economico. Significa soprattutto investire in qualità della vita.

Consorzi DOP IGP e gli espositori presenti:

• Ass. Castanicoltori Garfagnana Farina Neccio
• Ass. Piccoli Produttori Fagioli di Sorana
• Ass. Val. Castagna del Monte Amiata
• Associazione tra Produttori di • Cantuccini Toscani alle Mandorle
• Associazione per la tutela della Mortadella di Prato
• Consorzio del Prosciutto Toscano
• Consorzio dell’Olio Extravergine di Oliva Chianti Classico DOP
• Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP
• Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP
• Consorzio Produttori Farro della Garfagnana
• Consorzio Promozione e Tutela del Pane Toscano DOP
• Consorzio Tutela del Miele della Lunigiana
• Consorzio Tutela della Cinta Senese DOP
• Consorzio Tutela della Finocchiona
• Consorzio Tutela Marrone del Mugello IGP
• Consorzio Tutela Olio Extravergine Terre di Siena DOP
• Consorzio Tutela Pecorino Toscano DOP
• Consorzio di tutela del Pecorino delle Balze Volterrane
• Associazione produttori Lardo di Colonnata
• Consorzio Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale
• Consorzio Vino Chianti
• Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano
• Consorzio del Vino Brunello di Montalcino
• Consorzio di tutela del vino a denominazione di origine Orcia
• Consorzio Chianti Colli Senesi
• Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano
• Consorzio Vino Chianti Classico
• Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana